Pagliacci vari, e delinquenti, prefetti e vescovi, e migliaia di marionette. Forse anche Papa Francesco, nel cinquantennale della piu' grande STRAGE DI MAFIA di questo [sputo, di] "Paese".

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Clicca sull'immagine per vedere via YouTube l'onda del 9 ottobre '63 in un rendering in 2D

Al compianto Alvaro Valdinucci va riconosciuto di aver saputo analizzare e descrivere i fatti [del Vajont] già nel 1993, a trent'anni di distanza dall'evento, con la capacità dello storico che attinge alle fonti, dell'uomo di scienza che si avvale della conoscenza, ma anche con l'autorevolezza di funzionario integerrimo del Servizio Geologico di Stato.

Pubblicare questo dattiloscritto, che solo ora è giunto al Consiglio Nazionale dei Geologi grazie alla perseveranza del geologo Riccardo Massimiliano Menotti, ricercatore del CNR che con Valdinucci ha collaborato alla stesura del testo, dopo che per tanti anni esso è stato deliberatamente rimandato al mittente da chi avrebbe invece potuto e dovuto diffonderlo, è stato prima di tutto un obbligo morale nei confronti della ricerca della verità, non solo di quella del Vajont, ma delle tante verità che in questo Paese non sono ancora emerse, legate a fatti tragici, ma sottaciute o rese segrete per presunti motivi di interesse generale e di sicurezza.

Le verità possono far male, ma alleviano il dolore di chi ha pagato il prezzo altissimo di aver perso i propri cari, le proprie cose e, come nel caso del Vajont, la propria identità e le proprie sicurezze.

Sono tanti i figli di Longarone, Castellavazzo, Erto e Casso che hanno visto modificata la loro vita da quella terribile onda, che hanno deciso di andare via o di rimanere a vivere in un'altra Longarone, che non più quella di prima e che, pertanto, hanno dovuto affrontare un'infanzia e poi una vita adulta molto diversa. Ma lo hanno fatto sulle loro spalle, pagandone interamente il prezzo, perché nessuno - di questo - li potrà mai risarcire.

A loro il Consiglio Nazionale dei Geologi con il proprio patrocinio, dedica la pubblicazione di questo volume; a loro va tutto l'affetto della comunità geologica italiana, che gli è debitrice.

Gian Vito Graziano - Presidente del Consiglio Nazionale Geologi

Tratto da: http://www.vajont.info/menottiGraphic.html [graphic]
Alvaro Valdinucci, Riccardo Massimiliano Menotti: 9 OTTOBRE 1963 'Che Iddio ce la mandi buona' - LA FRANA DEL VAJONT, Memoria storica di una catastrofe prevedibile - Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità sul Vajont è un atto rivoluzionario!


BENVENUTI.
Altre risorse documentali sulla strage di mafia del VAJONT (09 - X - 1963).
Canali VIDEO: A) www.youtube.com/vajont2003,
B) video più RECENTI su VIMEO.com e altri all'interno questo stesso sito

Risorse, LIBRI: 1) questo sito, e - 2) www.anobii.com/vajont2003/books, con MIE recensioni

FaceBook, 1 (fotoFB 'Vajont2003'): https://www.facebook.com/media/albums/?id=1478315756

FaceBook, 2 (videoFB 'Vajont2003'): https://www.facebook.com/video/?id=1478315756

FaceBook, 3 (videoFB, albums): Vajont.info antimafie


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Quella di accostare il CIRCO del Giro* ai 'festeggiamenti' del 50° sì, in effetti è la VERA, unica, inaccettabile *BESTEMMIA* in questa pagina ...

O almeno lo speravo, finché il sindaco pro-tempore Roberto Padrin non ha fatto la CAZZATA della sua vita entrando a pieno titolo nel novero dei PARASSITI del Vajont - anche lui "vive" grazie al Vajont"!! - con la mega-BESTEMMIA dell'offerta «del suo PERDONO» non avendone secondo logica e buon senso, ALCUN TITOLO.
Ma tutta la Storia di questa strage dimostra che nel Vajont la logica e il buon senso non hanno SPAZIO. Delle due, l'una: il sindaco Padrin è solo [sic!] un IGNORANTE [dal dizionario, colui che NON "sa"], e il suo miserabile handicap cognitivo è facilmente COLMABILE studiando MAGARI un po'; oppure è un DELINQUENTE [non prendiamoci in giro! ed è cronologicamente SOLO l'ultimo della fila, lì in Comune] e SAPEVA perfettamente quello che ne sarebbe SEGUITO e SCATURITO. E io propendo per quest'ultima PRESA d'ATTO.
Non è stato un CASO o una svista, quella di Padrin.
Se fosse vero, sarebbe anche peggio: dimostrerebbe di essere anche un portatore di grossi problemi mentali. Ma da cinquant'anni a Longarone sono proprio I SINDACI a crearne, di grossi problemi psicologici, e a parecchie persone. Il più GRETTO, SADICO e inarrivabile per l'Eternità su questo versante il suo amichetto, ex compagno di giochi e di merende, e DEGNO predecessore e oggi "consigliere" Pierluigi De Cesero [1999-2009]. Solo per un caso del destino, entrambi furono proposti, sostenuti ed eletti [ed eterodiretti] da un pregiudicato della zona.
Ex datore di lavoro di Padrin.

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15 Maggio 2013: LA MAFIA ROSA OLTRAGGIA (a pagamento, con SOLDI PUBBLICI elargiti
attraverso un pregiudicato dal Comune di Longarone) 2.000 morti trucidati nel '63 dallo Stato italiano IMPUNITO e dall'ENEL. Bella solidarietà DAVVERO!!
Clicca sulla foto o sul link per vedere «Vajont: 50 anni di omertà, lucro e carriere. Una strage lungamente meditata, e realizzata», la mia clip sull'OLTRAGGIO [... o ... era forse "l'OMAGGIO"??] del Giro d'Italia RCS 2013 con la patriottica tappa (ma a carico del CONTRIBUENTE, proprio come gli "F-35" del SECONDO scandalo Lockheed della nostra Storia) del "Vajont della Memoria prét-à-portér" . . . .

BENISSIMO: È ORA CHE dopo 50 ANNI DETERMINATE IPOCRITE MISERIE LONGARONESI GRAZIE A QUESTO LURIDO CRUCIALE ANNIVERSARIO EMERGANO e in tutto il loro SPLENDORE ...

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N.B. prima che qualche bigotto si scaldi: non è quello che sembra. È invece un colto, simpaticissimo quiz da RISOLVERE su FaceBook Italia per gli amanti della LETTURA (soluzione: 2, 8, 4, 7)

Ma per i poveri di Spirito bigotti e cialtroni fa uguale: chiedete all'avvocato e delinquente Maurizio PANIZ, Belluno!

Quella di accostare il CIRCO del Giro* ai 'festeggiamenti' del 50° sì, in effetti è la VERA, unica, inaccettabile *BESTEMMIA* in questa pagina ...

O almeno lo speravo, finché il sindaco pro-tempore Roberto Padrin non ha fatto la CAZZATA della sua vita entrando a pieno titolo nel novero dei PARASSITI del Vajont - anche lui "vive" grazie al Vajont"!! - con la mega-BESTEMMIA dell'offerta «del suo PERDONO» non avendone secondo logica e buon senso, ALCUN TITOLO.
Ma tutta la Storia di questa strage dimostra che nel Vajont la logica e il buon senso non hanno SPAZIO. Delle due, l'una: il sindaco Padrin è solo [sic!] un IGNORANTE [dal dizionario, colui che NON "sa"], e il suo miserabile handicap cognitivo è facilmente COLMABILE studiando MAGARI un po'; oppure è un DELINQUENTE [non prendiamoci in giro! ed è cronologicamente SOLO l'ultimo della fila, lì in Comune] e SAPEVA perfettamente quello che ne sarebbe SEGUITO e SCATURITO. E io propendo per quest'ultima PRESA d'ATTO.
Non è stato un CASO o una svista, quella di Padrin. Se fosse vero, sarebbe anche peggio: dimostrerebbe di essere anche un portatore di grossi problemi mentali. Ma da cinquant'anni a Longarone sono proprio I SINDACI a crearne, di grossi problemi psicologici, e a parecchie persone. Il più GRETTO, SADICO e inarrivabile per l'Eternità su questo versante il suo amichetto, ex compagno di giochi e di merende, e DEGNO predecessore e oggi "consigliere" Pierluigi De Cesero [1999-2009]. Solo per un caso del destino, entrambi furono proposti, sostenuti ed eletti [ed eterodiretti] da un pregiudicato della zona. Ex datore di lavoro di Padrin.

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Clicca sulle foto per vedere la clip sull'OLTRAGGIO [... o era forse "l'OMAGGIO"??] del Giro d'Italia RCS 2013 con la patriottica tappa del «Nobile Ricordo dello Sport un Tanto al Chilo (ma a pagamento anticipato , cioè del CONTRIBUENTE) del "Vajont della Memoria prét-à-portér" longaronese»
Come da copione, venti minuti dopo la partenza del Circo da Longarone il giorno dopo, della tappa a Longarone e soprattutto del Vajont e del suo CINQUANTENARIO non ha parlato/si è ricordato/citato sui media più *NESSUNO* ....

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AVVERTENZA: se durante questi video senti insorgere talvolta un qualche vago senso di nausea, È BUON SEGNO

 

 


::::::::::::::: ONORE SEMMAI a QUESTE INIZIATIVE *NO-PROFIT*, con CUORE ::::::::::::::

.: GRAZIE, Paciclica e DLF Udine!! :.

(vedi il ciclismo ed il podismo popolare cosa fanno, e in SILENZIO ....)

::::::::::::::::::::::::::::::

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QUI gli altri video disponibili sull'argomento Vajont

Problemi col sito? Dissensi?
Segnalazioni, commenti, informazioni?

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Un tempo, leggevi queste cose e ti trovavi su www.vajont.org.
Poi sbucarono - e vennero avanti - i delinquenti, naturalmente quelli istituzionali ....

  


Ai navigatori. Queste sono tutte pagine "work-in-progress" (modificabili nel tempo) e puo' essere che qualche link a volte non risulti efficiente, soprattutto quelli obsoleti che puntano (puntavano) a dei siti web esterni. Scusate, e eventualmente segnalatemelo indicandomi nella mail la pagina > riga > link fallace.

[Home page] [la MAFIA a Longarone, dal '64 a OGGI ] [Visite Museo] [Video - Video, 2 - Video on Vimeo] [Libri] [Memoria] [Cimitero] [] [] [] [] []

[Lo $tupro dei Morti, e quello dei VIVI][Testimonianze Vajont ] [Cronologia] [Audio] [Cazzate] [CURIOSITÀ] [Canzone/Songs] [Credits] [ENGLISH SECTION english pages] [] [] [] [] []

Ritagli di giornali, motivazioni e libere opinioni, ricerche storiche, testi e impaginazione di Tiziano Dal Farra - Belluno, 3396503360 -->> tiziano@vajont.info (se non diversamente specificato o indicato nel corpo della pagina)

 con Roberto Vigni direttore di corsa

FESTA EPOssidica.
DOPO 50 anni di mafia e di rapine e intimidazioni delle varie Amministrazioni di Longarone [dal dicembre del 1964], si è arrivati a chiamare "per la Memoria" - pagando altri soldi spremuti da e PER questa strage, invece di INVESTIRLI in BORSE di STUDIO semmai - un chiassoso oltraggiante circo rosa di ciclotrafficanti di EPO & varie & eventuali [e questo fino a prova contraria] di cui nessuno "del popolo del Vajont" sentiva la mancanza...
La si vive/subisce come nel casertano i clan casalesi che fanno fermare le processioni della madonna a omaggiare i capiclan: questo è l'unico motivo che io trovo, oltre a una mancanza patologica di vergogna e di idee intelligenti, per siffatta "dimostrazione a un'Italia di pecore" di chi comanda 'veramente'. Ma a Longarone sono 50 anni, che si INSEGNA "chi comanda". E i Prefetti e i vescovi di turno si adeguano volentieri a queste FARSE.
Come quest'anno fanno ANCHE il signor Vegni e i suoi peones & campeones: "Vegni il tuo Regno" .... poveretto

- MATERIALI DISPONIBILI SU FACEBOOK:

(1 Vajont.info Antimafie BL > foto/video) - (pagina Tiziano Dal Farra - > Albums foto/video - 3396503360 x ev. info)

« VOMITO, ERGO SUM !!»

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Questo a sx - attualmente - è l'unico libro sul "dopo" contenente parecchie SOZZE VERITA'.
Leggilo, e fallo cercare e leggere. Regalalo a chi ami, o stimi davvero:
http://deastore.com/libro/vajont-l-onda-lunga-quarantacinque-anni-lucia-vastano

Fortogna: nella foto qui sotto, il *Giardino delle bestemmie* attuale, un fal$o TOTALE dal 2004: un falso storico, fattuale, e ASSOLUTAMENTE IMMORALE da 3,5 mln di Euro. Un FALSO TOTALE e oggettivo - a cominciare dai FALSI cippi «in marmo di Carrara» - targato *sindaco De Cesero Pierluigi/Comune di Longarone 2004*.
Oggi questo farlocco e osceno «Monumento/sacrario» in località S. Martino di Fortogna riproduce fedelmente in pianta e in miniatura, come un parco "Italia" di Viserbella di Rimini, il campo "B" del lager nazista di Auschwitz/Birkenau Chissà cosa ne penserebbe dello scempio irreparabile fatto "in suo nome", Azeglio Ciampi.

Fantastico, no? ed e' la pura verita' verificabile ma se solo ti azzardi a dirlo o far notare le coincidenze, sono guai. $eri. Perché... qui in Italia, e soprattutto in luoghi di metàstasi sociale e interessi inconfessabili e perenni come nella Longarone 'babba' «la Verità si può anche dire. Ma però che non ci sia nessuno che l'ascolti o che la legga! »

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Ma tutto deve andare come da copione, in Longar-Corleone. Dal dicembre del 1964 qui è così: lo mise nero su bianco gente colle spalle ben più larghe delle mie, e in tempi non sospetti:

«E' quasi come in Sicilia, mi creda; a Longarone si configurano gli elementi tipici della mafia. Non è questione di partito 'A', o 'B'; c'è un determinato giro fatto di poche persone all'interno del quale non entra nessuno. Il potere è in mano a costoro, cinque o sei persone a Longarone, e poi qualche diramazione fuori, cioè altre persone nei posti giusti, perché un sistema del genere non può sopravvivere se non c'è corruzione».
Fonte: Giampaolo Pansa, sul Corriere della Sera del 9 ottobre 1973; sta riportato sul libro della Lucia Vastano. LIBRO CONSIGLIATISSIMO.

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