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PAGINE del QUARANTENNALE... |
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BENVENUTO nelle pagine 2003 a memoria della tragedia del Vajont. Chi scrive, all'epoca aveva 6 anni e viveva a Belluno presso il corso del Piave. Ho frequentato Longarone per vent'anni e ci ho vissuto (a Pirago) per un anno.
Ho deciso di conservare o segnalare articoli, scritti e siti che servano a mantenere viva l'attenzione su questo argomento mediante il mezzo della Rete, e ho inserito qui alcuni brani di testo, oppure immagini (materiali miei o di altri) allo scopo di condividere un'impegno e una mia memoria.
Spero che il materiale risulti interessante e incontri l'attenzione del visitatore. Questo è lo spirito con cui le ho confezionate.
Il server che dà spazio gratuitamente a questa mia raccolta è quello di www.wineathomeit.com.
Nella pagina iniziale ci sono altre scorciatoie dirette ad altre aree, oltre a quella dell'Archivio generale. I modi per contattarmi sono al fondo di questa pagina.
- Sul "Messaggero Veneto" di Udine, un interessante articolo di Paolo Paronuzzi, geologo e docente.
Il senno del poi: utile per amministratori e senz'altro per gli amministrati.
- L'articolo del quarantennale di Giorgio Bocca.
- Articolo sul quarantennale nella versione di Paolo Rumiz che ci descrive la frana cogli occhi di oggi, seguendo i passi e le parole di Mauro Corona. Un paio di passaggi del suo articolo hanno causato l'immediata reazione dell'Ufficio stampa dell'Enel.
- Paolo Rumiz, 48 ore dopo la 'precisazione' dell'Enel, rinnova il suo impegno e ci offre un resoconto dettagliato sulle condizioni attuali del Piave, fiume "sacro alla Patria" e alla Società "Patria&Sfruttamento" (oggi chiamata - vedi caso - "Sviluppo Italia", come la sua omologa del ventennio fascista). E dove si ribadisce argomentando, come nell'articolo iniziale di Paronuzzi, che il disastro del Vajont non ha insegnato nulla. Coincidenze?
- Longarone: una storia (un articolo di sapore retorico e sterile, a mio avviso) di bambini mai nati.
Mi auguro che possa essere - in tutti i sensi - l'ultimo articolo su questo filone.
- - - - Per riflettere - - -
- Il sito longaronese piu' conosciuto, frequentato e secondo me scadente in contenuti, gestione, aggiornamenti: http://www.vajont.net.
È il sito ufficiale, formalmente gestito (meglio: lasciato alla deriva) dalla Pro Loco longaronese. Dal forum mi sono reso conto del livello di disinformazione e ignoranza in senso ampio, letterale, di cui ancora oggi la vicenda di questa catastrofe e le sue genti soffrono.
Vi si legge (sito di vecchia concezione, macchinoso nella ricerca dei messaggi) di parecchia gente che 'non sapevà e l'ha scoperto dal film. Di gente 'che sà (o afferma di 'sapere') ma è (era) però convinta del crollo di una diga.
Percio', anche e soprattutto a questi, io propongo queste altre pagine:
- Cibo per la mente: Tina Merlin: "SULLA pelle VIVA".
- Mario Passi: "Vajont senza fine", la ristampa aggiornata dall'Autore di "Morire sul Vajont". Ristampa uscita nell'agosto 2003. Giornalismo militante.
- Quel che scrisse TINA Merlin due giorni dopo la catastrofe.
Se la mente non è troppo intorpidita, confrontiamole col presente nazionale. Tra il materiale, la biografia di Tina Merlin. Nemmeno un Vajont puo' insegnare qualcosa a chi non vede, non ricorda e soprattutto non sa guardarsi attorno. E dentro.
- Il libro "Vajont: genocidio di poveri", di Sandro Canestrini, uno degli avvocati di parte civile del vergognoso processo di primo grado de L'Aquila. Una "recensione/segnalazione" che ritengo doverosa. Nomi e cognomi del Gotha industriale di allora, colle basi di quello di oggi. Un libro imprescindibile per poter ricostruire e capire i fatti dell'indegna farsa svolta a L'Aquila. Per intravvedere in filigrana le radici e le storture del capitalismo odierno.
Giochi di poteri di allora, ma - è evidente - soprattutto di OGGI.
- "38 anni in 4 minuti".
La versione di Antonio Sirena: Il racconto della storia del Vajont.
- Una breve recensione del DVD "Vajont 9 ottobre 1963" di Paolini Marco/RaiTrade.
Con diverse foto e alcuni risvolti poco conosciuti della diretta di quella sera. Per il mio confronto tra i lavori di Paolini (ricerca storica + teatro) e di Martinelli (spot & cinema) CLICCA QUI.
40 ANNI DOPO .....RACCONTI / TESTIMONIANZE / SCRITTI:
Scarica un filmato di 4 MB
(Materiali della pagina messi online nell'ottobre 2003 - ATTENZIONE: alcuni links sottostanti sono stati intenzionalmente disattivati perché OGGI il dominio cui puntavano NON E' PIU' di mia proprietà, ed ospita/diffonde pornografia. )
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