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I PROTAGONISTI del PROCESSO "Vajont"![]() Ing. Carlo SEMENZA, progettista della diga e Direttore del Servizio Costruzioni Idrauliche della SADE. Muore il 30 ottobre 1961. Periodo processuale 1964-1970
Il dr. MANDARINO, procuratore della Repubblica, dopo che nel mese di dicembre ebbe incaricato l'anziano geologo prof. M. GORTANI dei primi accertamenti sulla frana gli affiancò il prof. A. DESIO, ordinario di Geologia all'Università di Milano, il prof. J. CADISCH dell'Università di Berna, i prof.i C. MORELLI e F. RAMPONI dell'Università di Trieste, nonché il prof. D. CITRINI del Politecnico di Milano, per una perizia collegiale rivolta ad accertare l'influenza del bacino artificiale del Vajont sulla frana e gli effetti idraulici della frana stessa.14 Febbraio 1964. Dalla Procura gli atti vengono trasmessi al Giudice Istruttore Fabbri per il procedimento formale contro:22 Maggio 1964.A. BIADENE, detto Nino, vicedirettore dell'ENEL-SADE;nonché contro le persone che in corso di istruttoria fossero risultate imputabili. I reati contestati furono: cooperazione in disastro colposo di frana, aggravata dalla previsione dell'evento; cooperazione in disastro colposo di inondazione; cooperazione in omicidio e lesioni colpose plurimi. Anche il Parlamento istituisce una Commissione di inchiesta sul disastro del Vajont, ma sia questa che la Commissione tecnica dell'ENEL giunsero a conclusioni che non si discostarono di molto da quelle della Commissione Ministeriale.
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