Bibliografia/multimedia

(se qualche link indicato non funzionasse, contattate inf251k1@ud.nettuno.it

  

Libri

nomi su un muro

(fuori consultazione, segnalato perchè uscito dopo la tesi):

COLETTI MICAELA, ODDONE DE MICHELIS, GUIDO TOFFOLO, Psicologia dell'emergenza: il Caso Vajont, L'Artistica Editrice, CN, 2004 - c/o Comitato Sopravvissuti Longarone

CADORE F. (a cura di), La notte del Vajont. Storie di solidarietà, Ediesse Ed., Roma 1998

CANESTRINI F., Vajont: genocidio di poveri, Cierre Ed., Sommacampagna (Verona) 2003.

CAPRARO G., L'itinerario del Vajont, Parrocchia di Longarone, Longarone 1998.

CAPRARO G., DE VECCHI G., Due chiese e una tragedia, Parrocchia di Longarone, Longarone 1983.

CORONA M., Il volo della martora, Mondadori Ed., 2003

DI RAGOGNA G., Vajont. Un grande romanzo dimenticato, Biblioteca dell'Immagine Ed., Pordenone 2001

I Cuspidi, "Dopo il 9 ottobre 1963. Una cornice sul Vajont", autoproduzioni laGiacca (interviste)

MERLIN T., Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe - Il caso del Vajont, Cierre Ed., Verona 2003.

PAOLINI M., VACIS G., Il racconto del Vajont, Garzanti Ed., Milano 1997. Parrocchia di Longarone, L'itinerario del Vajont, 1998

PASSI M., Vajont senza fine, Baldini Castaldi Dalai Ed., Milano 2003.

REBERSCHAK M. (a cura di), Il Grande Vajont, CIERRE edizioni, Verona 2003

SENATO DELLA REPUBBLICA, Archivio Storico, Commissione Parlamentare d'inchiesta sul Disastro del Vajont (inventario e documenti), Rubettino Ed., 2004

VAZZA V., Le scarpette di vernice nera, Sovera Multimedia Ed., Roma 2002

VASTANO L., Vajont. L'onda lunga, Sinbad Press, Milano 2003 (temporaneamente esaurita la prima ed.)

VENDRAMINI F. (a cura di), Disastro e ricostruzione nell'area del Vajont, Comune di Longarone, Longarone 1994

VENDRAMINI F. (a cura di), L'urbanistica nel dopo Vajont, Comune di Longarone, Longarone 1994

VENDRAMINI F. (a cura di), Superstiti e testimoni raccontano il Vajont, Comune di Longarone, Longarone 1992.

ZANFRON B., Vajont. 9 ottobre 1963. Cronaca di una catastrofe, Belluno 1998.

Video

RAITRADE/Elleu, DVD "9 ottobre 1963", con e di Marco Paolini, Vacis G., 2003

Marco Paolini, Vajont 9 Ottobre '63 orazione civile, Einaudi stile libero/Videocassetta VHS + libretto "Quaderno del Vajont", 1998

MARTINELLI R. Vajont , Martinelli film company int., 2002

"Speciale" dell'emittente televisiva Rai Tre intitolato "Gaia" programmato nel 2003

"Speciale" dell'emittente televisiva Rete4 intitolato "2000" programmato nel 2003

"Speciale" dell'emittente tv La7 intitolato "L'Italia colpita al cuore" programmato nel 2004

Internet

(Alcuni links potrebbero oggi risultare inattivi, n.d.r.):

vajont2003/indice.html

http://www.sopravvissutivajont.org

molare1935

http://www.brianzapopolare.it/sezioni/territorio/vajont_tragedia_2002ott09.htm

http://www.cm.ponzone.al.it/molare.htm

http://www.cooperweb.it/focusonline/blocco.htm

http://www.corriere.it/Primo_Piano/cronache/2003/10_ottobre/09/vajont.shtml http://www.cronologia.it/storia/a1963.htm

http://www.cronologia.it/storia/italia/moli03.htm

http://www.cronologia.it/storia/a1992.htm

http://www.dadascanner.com/ospiti/marco.htm

http://www.dispersoneiboschi.it/interviste/articoli/lastampa.html

http://www-utenti.dsc.unibo.it/~bonora/ig/9ottobre1963.html

http://www.ecn.org/liberi/agenda/schede/1963i.htm

http://www.erto.it

http://www.gfbv.it/3dossier/h2o/vajont.html

http://www.giovannicrema.it/vajontavanti041003.htm

http://www.ilmonferrato.info/molare/molare1.htm

http://www.italosandi.it

http://www.itis-setificio.co.it/allievi/vajont/arg-5.html

http://www.longarone.net

http://www.pieroruzzante.it

http://www.progettointramontes.org/9_ottobre.htm

http://www.raixevenete.net/documenti/doc42.asp

http://www.repubblica.it/2003/j/sezioni/cronaca/vajont/vajont/vajont.html

http://www.scalve.it/gleno/default.htm

http://www.skuola.net/storia/index.asp

http://www.stava1985.it

http://www.sunrise.it/dnb/isbrec/60/index.html

http://www.uniformi.org/50/forum/vajont.html

http://www.vajont.it/DonGastone.htm

http://www.vajont.net

http://www.valdiscalve.bg.it

http://www.vigilidelfuoco.bergamo.it/formazione/frane/vajont/vajont.htm

http://www.wwf.it/ambiente/dossier/vajont.pdf

http://xoomer.virgilio.it/lguarag/vajont/frejus.html

Alla bibliografia ritengo opportuno aggiungere, e ringraziare calorosamente, coloro che hanno partecipato attivamente in qualità di fonti attraverso la loro esperienza, e che mi hanno aiutato a ricostruire, sotto i diversi profili, il percorso intrapreso dalla "memoria":

  • BRUNO AMBROSI Primo giornalista tv a recarsi sulla tragedia il 10 ottobre '63, in seguito giornalista televisivo di Rai Tre, ex-Presidente dell'Associazione per la formazione al giornalismo "Walter Tobagi" e Direttore dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo "Carlo De Martino" di Milano.
  • SAMANTHA CORNAVIERA Figlia di Guglielmo Cornaviera, Presidente del "Comitato per la difesa dei diritti dei superstiti", residente per anni a Longarone (prima di trasferirsi a Milano) e presentatrice della manifestazione tenutasi per il 35°anniversario.
  • CARLO CORONA Sopravvissuto alla tragedia, originario di Erto ed insediatosi in seguito ad essa a Vajont.
  • MICAELA COLETTI Sopravvissuta alla tragedia ed ora presidentessa del "Comitato per i Sopravvissuti del Vajont"
  • GINO MAZZORANA Sopravvissuto alla tragedia ed ora vice-presidente del "Comitato per i Sopravvissuti del Vajont".
  • GIOACHINO BRATTI Superstite della tragedia ed ex-Sindaco di Longarone (in carica tra i 1975-1980 ed in seguito tra i 1990-1999), ora Presidente dell'Associazione Bellunesi nel Mondo.
  • GIOVANNI DANIELIS Non ancora nato all'epoca della tragedia.
    Oggi Consigliere Comunale di Longarone e Responsabile del servizio "Informatori del Vajont" organizzato dalla Pro Loco del paese.
  • VALERIA DE PAOLI Responsabile della sezione "Vajont" dell'Associazione culturale "La giacca" di Novate milanese.
  • On. MAURIZIO PANIZ Parlamentare FI originario di Belluno eletto nel 2001 per la prima volta e fautore del Progetto UNESCO che tenta di inserire la diga del Vajont e la frana del Monte Toc nel patrimonio inestimabile dell'Ente internazionale
  • On. PIERO RUZZANTE Parlamentare DS originario di Padova, eletto nel 2001 per la prima volta, protagonista di un intervento alla Camera in memoria del Vajont in occasione del 40° anniversario e firmatario della proposta di legge 3695 sul progetto del "Museo Diffuso"
  • On. ITALO SANDI Parlamentare DS originario di Feltre (BL), eletto nel 2001 per la prima volta e fautore della memoria del Vajont in qualità di ideatore della proposta di legge 3695 sul "Museo Diffuso".
  • GIOVANNI SBARDELLA Segretario Generale della Camera del Lavoro di Belluno
  • SIMONETTA SIMONETTI Bibliotecaria di Longarone


Annotazioni

Tratto dal libro di Tina Merlin "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso Vajont" edizione 2003, pag.40. A sua volta, la giornalista e scrittrice ha tratto questo commento da "Le cause e le responsabilità della catastrofe del Vajont", relazione di minoranza presentata alla Commissione d'Inchiesta Parlamentare dai parlamentari del PCI, Roma 1965.

Tratto dal libro di T.Merlin "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe, Il caso del Vajont" p.58.

Tratto dal libro di T. Merlin "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe, Il caso del Vajont" p.93 in cui la giornalista e scrittrice inserisce parte di uno scambio epistolare che l'ingegner Carlo Semenza indirizza verso il geologo Dal Piaz.

Citazione tratta dal libro di T. Merlin "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe, Il caso del Vajont" p.105 a sua volta derivata dagli Atti Parlamentari, Camera dei Deputati, III legislatura, seduta del 30 novembre 1960. Cfr. anche "Libro Bianco" cit., p.28.

Tratto dal libro di T. Merlin "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe, Il caso del Vajont" a p.119 in cui la giornalista riprende uno scorcio tratto dagli Atti Parlamentari, Commissione parlamentare d'inchiesta cit., relazione di maggioranza, p.86, in cui si fa riferimento al responso tecnico del geologo Penta, membro della Commissione di Collaudo dell'impianto del Vajont ed "esperto" del Consiglio Superiore del Ministero dei LLPP.

Tratto dal libro di T.Merlin "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe, Il caso del Vajont" p.129, tratto dalla giornalista da "Le cause e le responsabilità della catastrofe del Vajont", relazione di minoranza presentata alla Commissione d'Inchiesta Parlamentare dai parlamentari del PCI, Roma 1965.

Ibid p. 56 in cui T. Merlin parla delle sensazioni del geologo G. Dal Piaz in merito al progetto "Grande Vajont".

Ibid p. 133.

Tratto dal libro di T. Merlin "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe, Il caso del Vajont" p. 143 in cui la giornalista si riferisce ai pensieri di Biadene.

Tratto dal libro di T. Merlin "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe, Il caso del Vajont" p.145.

Stralcio dell'intervista a Renato Tormen realizzata da Ferruccio Vendramini in data 30 dicembre 1991contenuta nel volume intitolato "Superstiti e testimoni raccontano il Vajont" a cura dello stesso Vendramini.

Tratto dal libro della Merlin "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso del Vajont" p.170 nota n.10

Tratto dal libro a cura di Ferruccio Vendramini "Superstiti e testimoni raccontano il Vajont" p.188

Tratto dalla testimonianza diretta di Bruno Ambrosi, giornalista Rai tv, contenuta nel libro a cura di F.Vendramini intitolato "Disastro e ricostruzione nell'area del Vajont" p.85. Tratto da un'intervista alla superstite Ida Scotti inserita nel libro a cura di Ferruccio Vendramini "Superstiti e testimoni raccontano il Vajont" p.165. Tratto da un'intervista alla superstite Maria Pia De Biasio inserita del libro di Vendramini (vedi nota preced.) p. 171.

Tatto da un articolo di M.G. Bevilacqua intitolato "I coraggiosi del Vajont" pubblicato sul settimanale "Famiglia Cristiana" il 22 dicembre 1968.

Tratto da un articolo di Angelo Frignani intitolato "La testimonianza. 10 ottobre 1963, il giorno dopo" contenuto nella sezione "Vajont, la diga assassina" del sito Internet cronologia.it

Tratto dal lavoro di Manlio Casagrande intitolato "Vajont.9 ottobre 1963" eseguito durante un corso di Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico e riportante un articolo di prima pagina della prima edizione de "Il Gazzettino" di Giovedì 10 ottobre 1963.

Ibid., articolo di seconda pagina de "l'Unità" di Giovedì 10 ottobre 1963.

Considerazioni testualmente tratte da un'intervista personalmente rilasciatami in data 21 maggio 2004, dall'ex-giornalista di Rai Tre Bruno Ambrosi, Presidente dell'IFG di Milano e primo giornalista Rai tv a recarsi sul Vajont.

Tratto da un articolo di Giorgio Bocca intitolato "Vajont: la valle scomparsa" pubblicato su "la Repubblica" in data 8 ottobre 2003.

Tratto dall'articolo di Dino Buzzati intitolato "Natura Crudele" pubblicato sul "Corriere della Sera" in data 11 ottobre 1963.

Tratto dall'articolo di Giorgio Bocca intitolato "Non c'è più nulla da fare o da dire tra fango e silenzio" pubblicato su "Il Giorno" in data 11 ottobre 1963.

Tratto dal lavoro di Manlio Casagrande il quale recupera e cita alcune riflessioni eseguite da Bruno Ambrosi (vedi nota 21).

Stralcio di un articolo scritto da Indro Montanelli sulla "Domenica del Corriere" e riportato a p.168 (nota n.3) sul libro di T. Merlin "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso del Vajont".

Tratto dall'intervento del giornalista Bruno Ambrosi intitolato "La Rai e il Vajont" inserito nel libro a cura di F. Vendramini "Disastro e ricostruzione nell' area del Vajont" p.84.

Ibid. p.85.

Ibid. p.88.

Tratto da una intervista personalmente rilasciatami da Bruno Ambrosi in data 21 maggio 2004.

Tratto dal libro di Lucia Vastano intitolato "Vajont. L'onda lunga" p.30. Stralcio tratto dall'intervista rilasciatami da Bruno Ambrosi in data 21 maggio 2004.

Tratto dall'intervento di Ambrosi intitolato "La Rai e il Vajont" contenuto nel libro a cura di Ferruccio Vendramini "Disastro e ricostruzione nell'area del Vajont" p.86.

Prima Inchiesta governativa che si occupò di vagliare la possibilità dell'esistenza di eventuali responsabilità statali nella tragedia del Vajont.

Tratto dal libro di Tina Merlin intitolato "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso del Vajont" p.154.

Stralcio di un articolo intitolato "Vajont, metafora italiana" di Antonio Chiocchi, (ex militante della colonna napoletana delle BR dissociatosi dall'esperienza terroristica, oggi direttore della rivista semestrale di storia, cultura e politica "Società e Conflitto") personalmente inviatomi via e-mail in data 20 luglio 2004 e poi pubblicato sul sito Internet della rivista. Stralcio dell'articolo di Antonio Chiocchi intitolato"Vajont, metafora italiana".

Stralcio del discorso del Presidente della Repubblica in carica nel 1963, Antonio Segni, tenuto come da tradizione al Palazzo del Quirinale, in data 31 dicembre 1963 e riportato sul sito Internet cronologia.it.

Tratto dal libro di Tina Merlin intitolato "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe.Il caso del Vajont" p.168 nota n.3.

Scorcio della relazione di maggioranza dei membri della Commissione Rubinacci riportato nel libro di Tina Merlin "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso del Vajont" p.169 nota n.7.

Stralcio della relazione di minoranza dei commissari comunisti della Commissione Rubinacci, riportato nel libro di Tina Merlin "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso del Vajont" p.170 nota n.8.

Stralcio della relazione di minoranza dei commissari socialisti della Commissione Rubinacci, riportato nel libro della Merlin "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso del Vajont" p.170 nota n.9.

Tratto dal libro di Mario Passi intitolato "Vajont senza fine" p.88

Tratto dal libro di Mario Passi "Vajont senza fine" p.95.

Ibid., p.96.

Stralcio dell'intervento di Vincenzo D'Alberto intitolato "Aspetti della politica economica provinciale prima e dopo il Vajont" contenuto nel libro a cura di F. Vendramini "Disastro e ricostruzione nell'area del Vajont" p.197.

Tratto da un articolo di Carlo Pompei intitolato "Vajont, la diga assassina" contenuto nella sezione "Vajont" del sito cronologia.it.

Tratto dal libro a cura di F. Vendramini "Superstiti e testimoni raccontano il Vajont" p.189.

Stralcio dell'intervista ad un superstite della tragedia, Benito Munarin, contenuta nel libro di Ferruccio Vendramini "Superstiti e testimoni raccontano il Vajont" p.162.

Tratto da una e-mail personalmente inviatami da Gioachino Bratti, ex sindaco di Longarone, in data 23 giugno 2004.

Stralcio di un articolo di Nicoletta Tessarin intitolato "Disastro e ricostruzione sociale: il senso di appartenenza alla comunità" contenuto nel libro a cura di Ferruccio Vendramini "Disastro e ricostruzione nell'area del Vajont" p.13.

Tratto da un saggio di Don Giuseppe Capraro intitolato "Longarone 1963-1973 - Sociologia del disastro e della ricostruzione".

Stralcio di un articolo di Sergio Sommacal intitolato"Una ricostruzione fatta a memoria" pubblicato su "Il Gazzettino" in data 9 ottobre 1973.

Tratto da una e-mail personalmente inviatami da Micaela Coletti, Presidentessa del Comitato Sopravvissuti del Vajont in data 5 maggio 2004.

Tratto da una e-mail inviatami da Gioacchino Bratti in data 23 giugno 2004.

Tratto da una e-mail inviatami dal prof. Gioacchino Bratti in data 12 maggio 2004.

Tratto da una e-mail personalmente inviatami da Samantha Cornaviera, figlia trentenne di Guglielmo Cornaviera, sopravvissuto e Presidente del "Comitato Superstiti per la difesa dei diritti del Vajont", inviatami in data 20 aprile 2004.

Tratto dal libro "Quaderno del Vajont" (funzionalmente connesso alla VHS del monologo "Vajont. 9 ottobre 1963") di Marco Paolini e Oliviero Ponte di Pino p.14.

Tratto da una e-mail inviatami personalmente da G. Bratti in data 23 giugno 2004.

Tratto dal libro di Tina Merlin intitolato "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso del Vajont" p.159.

Tratto dal sito Internet vajont.net, sito ufficiale della tragedia del Vajont.

Ibid.

Tratto da una e-mail inviatami personalmente da G. Bratti in data 8 maggio 2004.

Commenti tratti da una e-mail personalmente inviatami dall'Onorevole Italo Sandi, deputato DS nella corrente legislatura, pervenutami in data 8 maggio 2004.

Stralcio di un articolo della giornalista Fiorenza Conti intitolato "Per non dimenticare la tragedia del Vajont" pubblicato nell'ottobre 2000.

Tratto dal sito Internet vajont.net, sito ufficiale della tragedia del Vajont.

Stralcio dell'intervista a bruno Ambrosi personalmente realizzata in data 21 maggio 2004.

Tratto dal libro di Mario Passi intitolato "Vajont senza fine" p.120.

Tratto da un'intervista telefonica a Bruno Ambrosi personalmente realizzata in data 17 maggio 2004.

Tratto dal libro di Mario Passi intitolato "Vajont senza fine" p.126.

Tratto dall'intervista telefonica a Bruno Ambrosi personalmente realizzata in data 17 maggio 2004.

Tratto dall'intervista telefonica a Bruno Ambrosi personalmente realizzata in data 17 maggio 2004.

Tratto da "Il provinciale", Giorgio Bocca, 1991, Mondadori.

Tratto da un'intervista telefonica a B. Ambrosi personalmente realizzata in data 17 maggio 2004.

Tratto da un articolo di B. Ambrosi intitolato "La Rai e il Vajont" contenuto nel libro a cura di F. Vendramini "Disastro e ricostruzione nell'area del Vajont" p.87.

Tratto da un articolo presente sul sito Internet cronologia.it

Tratto da una intervista a B. Ambrosi personalmente realizzata in data 21 maggio 2004.

Tratto da una e-mail inviatami dalla bibliotecaria di Longarone, sig. Simonetta Simonetti, in data 26 aprile 2004.

Bibliografia sul Vajont tratta dal sito Internet vajont.net, sito ufficiale della tragedia.

Tratto da un articolo di Giampaolo Pansa intitolato "Una storia d'oggi", presentazione dell'edizione del 1993 del libro di Tina Merlin "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso del Vajont".

Stralcio dell'intervista personalmente rilasciatami da B. Ambrosi in data 21 maggio 2004.

Stralcio di un articolo di Claudio Martinelli dal titolo "Il sistema imbocca il viale dello sfascio" inserito nella sezione "Storia dei partiti in Italia" nel sito cronologia.it.

Stralci di articoli tratti dal sito cronologia.it

Tratto da una e-mail inviatami da G. Bratti in data 2 giugno 2004.

Commento dell'intellettuale Ismail Kadar, tratto da un articolo intitolato "Il dramma della Prima Repubblica e ciò che molti hanno... dimenticato" pubblicato sul mensile "CAPIRE - Quaderni di Inchiesta" diretto da Gian Paolo Pucciarelli.

Tratto dalla presentazione di Marco Paolini all'edizione del 1997 del libro di Tina Merlin "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso del Vajont".

Scorcio di un articolo intitolato "Una brutta cicatrice" comparso su "Il Gazzettino" in data 9 ottobre 1973.

Commento dell'intellettuale Ismail Kadar, tratto da un articolo intitolato "Il dramma della Prima Repubblica e ciò che molti hanno... dimenticato" pubblicato sul mensile "CAPIRE - Quaderni di Inchiesta" diretto da Gian Paolo Pucciarelli.

Commento dell'intellettuale Ismail Kadar e tratto da un articolo intitolato "Il dramma della Prima Repubblica e ciò che molti hanno... dimenticato" pubblicato sul mensile "CAPIRE - Quaderni di Inchiesta" diretto da Gian Paolo Pucciarelli.

Tratto da un articolo intitolato "Regime politico repubblicano" situato nel sito Internet cronologia.it.

Commento dell'intellettuale Ismail Kadar e tratto da un articolo intitolato "Il dramma della Prima Repubblica e ciò che molti hanno... dimenticato" pubblicato sul mensile "CAPIRE - Quaderni di Inchiesta" diretto da Gian Paolo Pucciarelli.

Tratto dall'articolo di Giampaolo Pansa intitolato "Una storia d'oggi", presentazione dell'edizione del 1993 del libro di Tina Merlin "Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe. Il caso del Vajont".

Commento di Gioachino Bratti tratto da una e-mail personalmente inviatami in data 22 luglio 2004.

Tratto da un racconto di un superstite di nome Giuseppe Vazza, videoregistrato personalmente in occasione di un incontro organizzato dalla Pro Loco di Longarone per gli appartenenti al "forum" del sito vajont.net in data 30 agosto 2004.

In occasione della prima rappresentazione di Vajont ad Erto, in data 8 ottobre 1995, la maggior parte del pubblico era venuto da fuori, molti erano tornati a rivedere uno spettacolo già visto mentre altri, tramite "passaparola" spingevano amici a parteciparvi.

Tratto da un commento di Marco Paolini inserito nel "Quaderno del Vajont" p.58.

Ibidem.

Tratto da un racconto di un superstite di nome Giuseppe Vazza, videoregistrato personalmente in occasione di un incontro organizzato dalla Pro Loco di Longarone per gli appartenenti al "forum" del sito vajont.net in data 30 agosto 2004.

Tratto dal libro di Lucia Vastano "Vajont. L'onda lunga" p.10

Questo pensiero appartiene all'attuale consigliere comunale Giovanni Danielis, responsabile del Servizio Informatori del Vajont (servizio che si occupa di istruire ed organizzare "informatori" in grado di accompagnare i turisti giunti nella valle lungo gli itinerari della tragedia e di raccontare loro la storia che l'ha contraddistinta ed il messaggio che porta con sè) ed inviatami personalmente in data 30 aprile 2004.

Passo tratto dal saggio intitolato "Le 'memoriÈ del Vajont" a cura di Ferruccio Vendramini e presente nel libro di Maurizio Reberschak intitolato "Il grande Vajont".

Tratto dalla presentazione di Mauro Corona al romanzo "Vajont", opera dell'autore Giuseppe di Ragogna, edito nel novembre 2001.

Tratto da un articolo intitolato "Vajont" e pubblicato su "La Stampa" di Torino in data 6 ottobre 2003.

Stralcio di un articolo di Marisa Fumagalli pubblicato sul "Corriere della sera" in data 9 ottobre 2003.

E-mail di Diego Cornaviera, fratello di Samantha Cornaviera e figlio di Guglielmo Cornaviera, Presidente del "Comitato Superstiti per la difesa dei diritti del Vajont", uno dei primi a battersi contro le ingiustizie ricevute dalla comunità superstite in seguito alla tragedia. La mail risale al 13 giugno 1998 ed è inviata ad un ragazzo interessatosi al Vajont dopo lo spettacolo di Paolini.

Il fratello minore morto nella tragedia.

Passo tratto dal libro di Lucia Vastano dal titolo "Vajont. L'onda lunga" in cui parla Renato Migotti, Presidente dell'Associazione Superstiti del Vajont, sopravvissuto alla tragedia del 9 ottobre.

Fabbrica situata ei pressi di Longarone ai tempi della tragedia.

Scorcio dell'intervista al superstite Germano Rimini contenuta nel libro a cura di F. Vendramini "Superstiti e testimoni raccontano il Vajont" p.122.

Micaela Coletti è la Presidentessa del Comitato Sopravvissuti del Vajont. Questo racconto della Coletti, inserito nel libro di Lucia Vastano, risale presumibilmente al 2003, mentre l'anno in cui è stato costituito il Comitato di cui Micaela è Presidentessa è il 2001.

Fratello di Micaela.

Passo tratto dal libro della Vastano "Vajont. L'onda lunga" p.73-74.

Passi vari tratti dal libro della stessa Viviana Vazza intitolato "Le scarpette di vernice nera" nel quale l'autrice narra di rivivere la sua esperienza vajontina attraverso un racconto in flash back con il quale lo racconta alla figlia.

Stralcio di una e-mail indirizzatami personalmente da Micaela Coletti in data 5 maggio 2004.

Stralcio di una e-mail personalmente inviatami da Giovanni Danielis in data 2 luglio 2004.

Stralcio di una e-mail personalmente inviatami da Giovanni Danielis in data 2 luglio 2004.

Tratto dall'Articolo 1 dello Statuto dell'Associazione Superstiti del Vajont. Ibidem. art.4.

Tratto dall'Atto Costitutivo del Comitato per i sopravvissuti del Vajont. Stralcio di una e-mail inviatami personalmente da Micaela Coletti in data 2 agosto 2004.

Tratto dal libro di Lucia Vastano "Vajont. L'onda lunga" p.10.

Tratto dal libro di Lucia Vastano "Vajont. L'onda lunga" p.11.

Stralcio di un articolo di Mauro Corona dal titolo "Vajont" pubblicato su "La Stampa" di Torino in data 6 ottobre 2003.

Scorcio di una e-mail inviatami personalmente da G. Danielis in data 30 aprile 2004.

Tratto da una e-mail inviatami da M. Coletti in data 5 maggio 2004.

Tratto da una e-mail inviatami da M. Coletti in data 4 agosto 2004.

Tratto da "Una storia d'oggi", presentazione firmata da G. Pansa alla seconda edizione del libro di Tina Merlin intitolato "Vajont 1963. La costruzione di una catastrofe".

Ibid.

Gabriele Vacis è il regista de "Vajont 9 ottobre 1963. Orazione Civile", famoso monologo in cui Marco Paolini racconta la storia del Vajont.

Riflessione di Marco Paolini tratta da "Quaderno del Vajont"p.14 a cura di Marco Paolini ed Oliviero Ponte di Pino, libro contenuto nel cofanetto comprendente la VHS del monologo dell'attore veneto.

Ibid. p.18.

Riflessione di Marco Paolini tratta da "Quaderno del Vajont".

Commento di Oliviero Ponte di Pino contenuto nel "Quaderno del Vajont".

Commento di Marco Paolini tratto dal "Quaderno del Vajont".

Riflessione di Oliviero Ponte di Pino tratta dal "Quaderno del Vajont".

Osservazione di Oliviero Ponte di Pino contenuta nel "Quaderno del Vajont", di cui è anche coautore insieme a marco Paolini, in una parte in cui analizza il rapporto tra teatro e televisione in merito alla programmazione del "racconto del Vajont" in prima serata su rai 2.

Marco Paolini, nel "Quaderno del Vajont" descrive ciò che accadde il giorno della famosa diretta del 9 ottobre 1997.

Stralcio di un passo inserito nel libro di Mario Passi intitolato "Vajont senza fine" giunto nel 2003 alla sua terza edizione, riedizione riveduta e corretta della prima edizione del 1968 che si intitolava "Morire sul Vajont".

La seconda edizione del romanzo sul Vajont di Giuseppe di Ragogna fu pubblicata nel 2001.

Stralcio di una intervista telefonica a Giovanni Sardella, segretario generale CGIL di Belluno, personalmente rilasciatami in data 4 maggio 2004.

La proiezione del film cui si riferisce Martinelli è l'anteprima di "Vajont", proiettata nei pressi della diga del Vajont in data 8 ottobre 2001. Scorcio di un articolo di Fausto Da Deppo intitolato "Il Film, una memoria di tutti", pubblicato sul "Corriere delle Alpi" in data 7 ottobre 2001.

Tratto dalla presentazione di Mauro Corona al romanzo "Vajont" di Giuseppe di Ragogna. Il "trittico" cui si riferisce Corona è quello composto dall' "immagine", cioè le foto della tragedia, opera del fotografo Bepi Zanfron; il "suono" è quello della voce di Paolini, che ha descritto con le sue parole la tragedia stessa nel suo monologo; infine il "movimento" è quello dell'animazione cinematografica operata da Martinelli.
Le tre dighe nominate si riferiscono ad altrettante tragedie verificatesi tutte prima di quella del Vajont. La diga del Gleno, situata nella Valle di Scalve (nel bergamasco), crollò il 1° dicembre 1923 causando la morte di 500 persone. La diga di Molare, situata nella Valle dell'Orba (nell'ovadese, in provincia di Alessandria), crollò il 13 agosto 1935 facendo 111 vittime. La diga del Malpasset, situata nella Francia meridionale, presso Frejus (vicino a Cannes) crollò il 2 dicembre 1959 e comportò la morte di 400 persone.

Scorcio di un articolo di G. Bocca intitolato "Vajont. La valle scomparsa" pubblicato su "la Repubblica" in data 8 ottobre 2003.

Stralcio dell'intervista a B. Ambrosi personalmente rilasciatami in data 21 maggio 2004.

Stralcio dell'intervista a B. Ambrosi personalmente rilasciatami in data 21 maggio 2004.

Commenti di Paolini tratti da "Quaderno del Vajont" p.81.

Tratto da "Vajont. L'onda lunga" di Lucia Vastano, primo libro ad occuparsi del post-Vajont ed edito nel settembre 2003

(boicottato, inviso in Longarone, e poi subitaneamente esaurito; se e quando il sindaco Pezzin di Erto - il committente/finanziatore virtuale dell'opera - onorerà gli impegni presi a suo tempo colla Vastano, essa lo potrà far ristampare: questa nota è di Tiziano Dal Farra, di www.wineathomeit.com).

Stralcio dell'intervista a B. Ambrosi personalmente rilasciatami in data 21 maggio 2004.

Il "Corriere delle Alpi" è un quotidiano locale del nord-est Italia.

Tratto da una e-mail inviatami da Toni Sirena in data 4 maggio 2004.

Tratto da un articolo firmato da Ugo Pollesel uscito sul quotidiano "Il Gazzettino" in data 19 luglio 2000.

Tratto da "Vajont senza fine" di Mario Passi a pag. 174.

Tratto da un pensiero dell'On. Piero Ruzzante, parlamentare DS nella corrente legislatura, espresso in seguito a domande fattegli personalmente riguardo l'interesse della politica al caso Vajont ed alla sua memoria in seguito allo spettacolo di Paolini ed in occasione del 40° anniversario della tragedia e pervenutami via e-mail in data 28 maggio2004.

Testo letterale di parte dell'intervista telefonica realizzata personalmente all'On. Maurizio Paniz in data 23 agosto 2004.

Stralcio di una e-mail inviatami personalmente dall'Onorevole Ruzzante in data 29 aprile 2004.

Stralcio di una e-mail inviatami personalmente dall'Onorevole Sandi in data 8 maggio 2004.

Il cimitero cui si fa riferimento in realtà non è quello di Longarone bensì della vicina frazione di Fortogna, entro il quale sono sepolte le vittime della tragedia.

La decisione di dichiarare il Cimitero delle Vittime del Vajont un "Monumento Nazionale" è resa ancor più significativa dal fatto che, per poter concedere questo "titolo" si è andati contro la "normale" procedura che prevede questa "onoreficenza" solo dopo il trascorrere di 50 anni dalla creazione del "monumento" stesso.

Stralcio di una e-mail personalmente inviatami dall'Onorevole Italo Sandi in data 8 maggio 2004.

Stralcio di un'intervista telefonica personalmente rilasciatami in data 23 agosto 2004 dall'Onorevole Maurizio Paniz.

Stralcio del testo di una e-mail inviatami dall'On. Piero Ruzzante in data 29 aprile 2004.

Stralcio del testo di una e-mail inviatami dall'On. Italo Sandi, in data 8 maggio 2004.

Stralcio di un'intervista telefonica personalmente rilasciatami dall'On. Maurizio Paniz il 23 agosto 2004.

Stralcio di una e-mail personalmente inviatami dall'On. Ruzzante in data 29 aprile 2004.

Stralcio di una e-mail personalmente inviatami da Antonio Chiocchi, ex militante della colonna napoletana delle BR dissociatosi dall'esperienza terroristica ed ora direttore della rivista "Società e Conflitto", semestrale che si occupa di storia, cultura e politica.

Stralcio del discorso del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi inserito testualmente in un articolo intitolato "La lezione del Vajont non è la cultura dei condoni" edito in data 18 ottobre 2003 ed inserito nel sito Internet della CGIL di Belluno www.lavoroabelluno.it

Stralcio del comunicato stampa che riporta il messaggio inviato dal Segretario nazionale dei DS, Piero Fassino, inviato al sindaco di Longarone Pierluigi De Cesero in occasione del quarantennale della tragedia del Vajont.

Commento dell'Onorevole Maurizio Paniz, deputato parlamentare di Forza Italia, personalmente rilasciatomi in un colloquio telefonico del 23 agosto 2004.

Tratto da un articolo intitolato "Il Vajont ci parla, quarant'anni dopo" edito sul quotidiano "l'Unità" in data 9 ottobre 2003 e scritto dall'Onorevole DS Piero Ruzzante.

Stralcio di una e-mail inviatami dall'Onorevole Italo Sandi in data 18 agosto 2004.

Stralcio di una e-mail inviatami da Antonio Chiocchi, direttore della rivista "Società e conflitto" in data 20 agosto 2004.

Scorcio di un articolo intitolato "Vajont, a quarant'anni una lezione ancora inascoltata" edito a Roma il 9 ottobre 2003 a cura dell'Ufficio stampa WWF e contenente la "denuncia" del geologo Mario Tozzi, conduttore di Gaia su Rai Tre e membro del Comitato Scientifico del WWF, riguardo le continue pecche della gestione statale in ambito ambientale.

Impressioni di Giovanni Sardella, segretario della CGIL di Belluno, tratte da un articolo intitolato "La lezione del Vajont non è la cultura dei condoni" edito in data 18 ottobre 2003 sul sito Internet della CGIL di Belluno.

Stralcio della e-mail personalmente inviatami dall'On. Sandi in data 17 agosto 2004.

Commento dell'Onorevole Italo Sandi, contenuto in una intervista rilasciata al quotidiano "Messaggero Veneto" in data 16 novembre 2002.

Ibid

- PAGINA (tesi) 181

(Mancano in questa versione le immagini, cartine, della tesi in originale sotto descritte. Nota di Tiziano Dal Farra)

  • Mappa della zona del Lago del Vajont apparsa sul quotidiano "Il Resto del Carlino" pochi giorni dopo la tragedia.
  • Foto d'epoca di Tina Merlin, corrispondente locale de "l'Unità" e prima giornalista a denunciare la grave situazione della Valle del Vajont.
  • Immagine dell'attore Marco Paolini durante la diretta tv del 9 ottobre 1997 svoltasi presso il "Teatro della Diga".
  • La diga del Vajont fotografata prima della catastrofe.
  • Foto d'epoca, risalente al giorno seguente la catastrofe, che ritrae il salvataggio di un bimbo sopravvissuto. Sullo sfondo la desolazione della pietraia ove un tempo sorgeva Longarone.
  • Fotografia che mostra una Longarone in fase di ricostruzione.
  • Le due immagini ritraggono, con uguale inquadratura, il paese di Longarone prima e dopo la catastrofe.
  • Alcune prime pagine di quotidiani pubblicate il giorno dopo la tragedia.
  • Immagini scannerizzate di due documenti di Stato tratti dall'archivio storico del Senato della Repubblica e pubblicati sul testo "Comissione Parlamentare d'inchiesta sul Disastro del Vajont. Invetario e documenti" edito da Rubettino. Il primo documento è inerente le considerazioni del Ministero dell'Interno riguardo all'ottimo lavoro svolto per le azioni di primo soccorso nell'area disastrata; il secondo documento enumera gli effettivi aiuti concreti distribuiti alle popolazioni sinistrate.
  • Fotografia della Chiesa di Longarone in occasione della messa celebrata per un anniversario della tragedia.
  • Foto d'epoca di un congresso tenutosi a Belluno a seguito del termine del processo de l'Aquila.
  • Immagini raffiguranti i due bacini di Prestavel prima della tragedia ed immediatamente dopo.
  • Riproduzione del logo dell' "Associazione superstiti del Vajont" tratta dal sito Internet gestito dal comune di Longarone.
  • Logo del "Comitato Sopravvissuti del Vajont" tratto dal sito Internet del comitato stesso.
  • Immagini attuali di ciò che rimane della diga del Gleno e di quella di Molare.
  • Copertina della terza edizione del libro di Tina Merlin datata 1997 e "lanciata" dall'inserimento della "presentazione" di Marco Paolini.

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