- 1) Lo Stato italiano, l'Enel e la Montedison (i diretti responsabili della tragedia) esprimano formali scuse ai familiari delle vittime, alla cittadinanza dei paesi interessati ed ai cittadini italiani tutti, per le loro responsabilità per quello che accadde quella notte.
Le scuse sono un atto dovuto e rappresentano, anche se purtroppo tardive (non sono mai state espresse nemmeno in seguito alle sentenze), un atto di giustizia verso chi non c'è più e verso chi ancora si porta dentro le profonde ferite per quello che avvenne. Durante la sua visita a Gerusalemme, nel 2000, Papa Giovanni Paolo II ha presentato le sue scuse alla comunità ebraica e allo Stato d'Israele per le responsabilità cattoliche nella Shoah. Insegnando a noi tutti quanto sia doveroso, ma anche coraggioso, storicamente e umanamente, un simile atto formale.

   - 2) Lo Stato italiano renda omaggio alle vittime conferendo loro la medaglia d'oro alla memoria e dichiari il 9 ottobre "Giornata della memoria per le vittime del Vajont".

   - 3) Il Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca richieda ad autori ed editori di inserire nei testi scolastici della scuola dell'obbligo la storia della diga del Vajont senza tralasciare di citare responsabili e responsabilità per quella tragedia che doveva e poteva essere evitata."... (seguiranno le firme raccolte)

Nell'attesa che i giornalisti italiani facciano finalmente il loro mestiere, e cioè INFORMARE i CITTADINI, troverai i moduli da compilare e TUTTO il materiale online aggiornato QUI:
a) www.vajont.org/vajont_static/scuse/indice.html
b) www.vajont.org/vajont_static/indice.html - (unico sito sul "dopoVajont"!)

Puoi leggere la lettera aperta a al CAPO dello Stato, ENEL e Montedison anche nella versione internazionale su Internet qui: http://www.petitiononline.com/vajont05/

Uno spazio aperto permanente dove chiunque puo' manifestarsi e condividere un commento online. Per lo scopo della raccolta occorrono pero' le firme, complete dei dati, su CARTA attraverso i moduli a disposizione sul sito web indicato o via una semplice lettera con i dati completi (nome, cognome, indirizzo ben leggibili e poi firma), con preghiera di diffondere tra i tuoi conoscenti questa cosa.

Tra i primi ad aderire, Don Luigi Ciotti - ed è colui che fisicamente recapiterà le firme nelle mani del Capo dello Stato - e il regista Enzo Martinelli, quello di "Vajont, la diga del disonore".

Ti ringrazio per l'attenzione.
Tiziano Dal Farra, cell. 339 6503360, e-mail: inf251k1@ud.nettuno.it

per: Cittadini per la memoria del Vajont
, Casella Postale 26, 32013 Longarone