Invito conferenza stampa DLF di Belluno, 2 dic 2006.

Partecipano inoltre Mario Pozzobon, Tiziano Dal Farra, e diversi protagonisti delle vicende connesse al disastro.
Nella serata sarà naturalmente possibile donare la propria firma per la staffetta ed acquistare il libro.

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CHI è Lucia Vastano
L'AUTRICE: Lucia Vastano è giornalista professionista dal 1982, ha lavorato nelle redazioni dell'Associated Press, Corriere d'informazione, Starbene, Boston Globe, Tv Sorrisi e Canzoni. Attualmente svolge la sua attività come freelance e collabora a diverse testate, italiane ed americane.

Come inviata o su 'assignment' ha seguito le guerre in Libano (1975/87 e gli sviluppi successivi), in Angola (1975), in Salvador (dal 1982), in Cambogia (1978/85,1993), nei conflitti del Golfo e in Iraq (1990/91;1997; 2000/03), nei Balcani (dalla prima crisi in Kosovo e Slovenia -luglio 1991- alle guerre civili in Croazia e Bosnia fino agli ultimi sviluppi in Kosovo e Macedonia), la crisi in Albania, in Afghanistan (1984-1990-2001/03) e nel Kashmir (1985-7; 1995; 2002).
Ha effettuato numerosi "viaggi-reportage" attraverso gli stati africani, il Sud e il Nord America, dalla Cambogia alla Cina, in India (via Turchia, Iran, Pakistan).
Premi:
Ha vinto un premio del Boston Review per il migliore reportage dall'estero (1996, per un pezzo sul Salvador) e uno della Regione Lombardia (1998)
Ha ottenuto una menzione speciale della giuria al 1° Premio giornalistico "Maria Grazia Cutuli" del Comune di Milano, anno 2003 (per un reportage sulla prostituzione minorile con particolare riferimento al Sud Est asiatico).
Nel 2004 ha vinto il Premio giornalistico internazionale dell'UNESCO riservato agli inviati di guerra.
Nel 2005 vince il premio «Saint Vincent»: al giornalista autore della migliore inchiesta o miglior reportage fotografico o servizio speciale o titolare di rubrica specializzata pubblicati su periodici italiani (per un altro dossier su Narcomafie).

Pubblicazioni:
Vajont. L'onda lunga  -Vajont. L'onda lunga, frutto di un'inchiesta di oltre due anni, scritto con la collaborazione attiva dei superstiti alla tragedia, pubblicato sul periodico Narcomafie e poi ampliato e diventato un libro in piccola tiratura pubblicato in proprio, e per due volte esaurito (ottobre 2003) oggi ristampato in collaborazione col teatro Miela di Trieste.

  - Tutta un'altra musica in casa Buz, Salani Editore, 2005.

Lucia ha raccontato le guerre di questi anni, ma anche le piccole guerre, quelle che succedono a casa nostra e delle quali si sa poco e niente. I bambini e la depressione, lo scandalo quarantennale del Vajont, il doping sportivo, ecc.
Come cronista di guerra e profonda conoscitrice della realtà afghana, Lucia Vastano ha raccontato uno spaccato della società afgana in un recente romanzo dedicato agli adolescenti:Tutta un'altra musica in casa Buz

LA TRAMA:
Rubina Buz ha sedici anni e vive con la famiglia in un campo profughi di Peshawar: ribelle, colta, appassionata di cinema, sogna di diventare regista a Bollywood, Parla e scrive correntemente in inglese, e ha un sito internet personale. Lei e la sorella, malata di epilessia, sono promesse spose a due pretendenti che non hanno mai incontrato. Per la vergogna causata da un'innocente scappatella delle due adolescenti, il padre decide di tornare a Kabul. Lì tutto sembra precipitare.
Sradicata dalla sua casa, costretta a uno stile di vita più modesto e tradizionalista, Rubina non si perde d'animo: un burqa può servire ad attraversare la città, non vista. Per aiutare la sorella minore malata di epilessia contatta un'organizzazione non governativa e dei medici italiani. Le piacciono i ragazzi, e riesce con astuzia a mandare a monte il matrimonio combinato da papà.
Reportage di guerra, racconto di luoghi esotici o una vicenda di discriminazione e sofferenza? No. Quella di Rubina Buz e della sua famiglia, che vivono da anni una vita agiata in un campo profughi pakistano grande come una città; che guardano all'Occidente non come all'Eldorado ma solo come a un'altra parte del mondo, è semplicemente una storia afghana.
Tutta un'altra musica in casa Buz è un romanzo spumeggiante basato su una storia vera, che fa piaza pulita dei luoghi comuni di discriminazione e miseria e descrive uno straordinario affresco di vita quotidiana.
Rubina Buz, la protagonista di questo romanzo, ci dice che si può essere adolescenti a Kabul, ci si può opporre alla famiglia e ai sacerdoti, si può fuggire ad un matrimonio combinato, e rifiutare di nascondersi sotto un burqa.

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